Il management cognitivo: una nuova sfida per i dirigenti


Autore:
Claude MICHAUD e Jean Claude THOENIG

Editore:
Franco ANGELI, Milano

Il problema fondamentale per ogni  organizzazione oggi consiste nel saper coniugare due esigenze contrastanti: la necessità di essere concreti nel breve periodo (realizzando utili nel caso di un’impresa che opera sul mercato, erogando le prestazioni tradizionali nel caso di un ente pubblico) e di prepararsi ai cambiamenti necessari nel medio periodo (introducendo innovazioni di prodotto o di processo sempre nel caso dell’impresa o preparandosi alla messa in opera di riforme istituzionali di portata più o meno larga nel caso di enti pubblici).

Queste due esigenze possono essere contemperate se si agisce sulla variabile cognitiva. Non si tratta tanto di gestire conoscenze o competenze. Si tratta di gestire in maniera indiretta attraverso la manipolazione della variabile cognitiva. La nuova frontiera è rappresentata dal management cognitivo.

Il ruolo dei dirigenti non è dunque più quello di prendere decisioni su argomenti materiali – siano essi direttamente operativi o strategici- ma di guidare l’organizzazione attraverso la gestione della componente cognitiva.

L’opera – di facile lettura anche se di notevole spessore - si raccomanda sia agli studiosi del fenomeno organizzativo che ai dirigenti di imprese private e di enti pubblici impegnati a guidare le loro organizzazioni nel nostro mondo turbolento.


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